Il Progetto Archeologico di Gird-i Matrab – Gird-i Matrab Archaeological Project (GMAP)

Rocco Palermo, Bryn Mawr College

Gird-i Matrab si trova nella piana di Erbil, circa 30 Km a sud della città. Si tratta di un sito complesso, formato da 6 basse colline antropiche (mounds) orbitanti intono ad una centrale, leggermente più alta.

Matrab è stato individuato dall’Erbil Plain Archaeological Survey (EPAS) nel 2012. Ricognizioni estensive e intensive hanno individuato le principali fasi di occupazione del sito. Il primo villaggio è datato al periodo tardo Calcolitico iniziale (fine VI – inizi V millennio a.C.). L’insediamento ha avuto una certa continuità fino al tardo periodo Uruk (fine IV millennio a.C.), prima di essere abbandonato e rioccupato solamente durante la tarda età del Ferro (metà I millennio a.C.). È, tuttavia, con il periodo Seleucide (IV-II sec. a.C.) e Partico (II sec. a.C. – prima metà III sec. d.C.) che il sito conosce una forte espansione demografica, estendendosi su una superficie di circa 25 ettari, prima di essere abbandonato nuovamente.

Nel settembre 2021, il team di GMAP, in collaborazione con le Università di Harvard e Emory (USA) ha condotto indagini geofisiche (magnetometro) in corrispondenza del Mound 2. Qui è stato individuato parte del quartiere ellenistico, oggetto di scavo a partire dal 2022 (Area A).

Varie strutture in mattoni crudi con fondazioni in pietra sono state scavate. Si sono identificati diversi ambienti funzionali collegati tra loro: una cucina, un magazzino e altri due ambienti di servizio, probabilmente un corridoio di raccordo con la parte meridionale dell’area A – ancora da scavare – e un altro di dimensioni ridotte. I vani scavati aprono a Nord su una corte dove sono state individuate due fornaci unitamente a un tannur, forno in argilla, perfettamente conservato e in connessione funzionale e spaziale con l’ambiente adibito a cucina. Questo, e un secondo e adiacente ambiente, presenta un piano pavimentale in ottimo stato di conservazione e composto da ciottoli, frammenti ceramici e ossa animali. Al di sotto del pavimento in terra battuta della corte, inoltre, si è scavato una sepoltura a enchytrismòs, in giara, di un bambino di circa 1 anno. Analisi al radiocarbonio (C14), condotte su diversi campioni ossei hanno permesso di datare il complesso ad un periodo compreso tra il 350 e il 280 a. C.

Dal 2023 il GMAP team ha anche avviato l’esplorazione dei livelli preistorici con l’apertura di una trincea a gradoni (step-trench) sul Mound 1. Si sono messe in luce diverse fasi abitative di orizzonte Tardo Calcolitico, collocabili tra gli inizi del V millennio e la fine del IV millennio a. C., caratterizzate da unità domestiche in mattoni crudi, focolari per la cottura del cibo, e fornaci per la produzione di ceramica. Il materiale ceramico è molto abbondante, e perfettamente in linea con l’orizzonte culturale della regione. Al momento, la fase più antica dell’insediamento di Matrab è datata al periodo LC-1 (Tardo Calcolitico 1), caratterizzata da massici livelli di distruzione. Nel riempimento di questo strato sono stati anche rivenuti numerosi clay bullets, proiettili di argilla, molto comuni in contesti di periodo Ubaid (fine del VI millennio a.C.) e Tardo Calcolitico iniziale (metà V millennio a.C.).

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